(Barbara Paganin Memoria Aperta spilla n.24, 2011-2013 Argento patinato, corallo, madreperla, elementi di porcellana e di osso, bussola, oro)
Gioielli-racconti che prendono spunto dalle emozioni del proprio passato ma che subito si aprono al mondo esplorando nei ricordi degli altri. Elementi tangibili di una memoria presa in prestito: miniature di ritratti ottocenteschi, animali portafortuna di porcellana, topolini, ippopotami, conigli, elefantini di avorio, una piccola bussola, una regina degli scacchi… È la prima volta che l’artista veneziana Barbara Paganin (1961) sceglie di inserire in maniera sistematica elementi “estranei” e objets trouvés nelle proprie opere. Il lavoro parte dalla ricerca tra le botteghe antiquarie di Venezia a caccia di quei piccoli oggetti, da poter immaginare un tempo conservati gelosamente in uno “scrigno” di bambina. La memoria degli altri si fonde perciò con quella personale dell’artista. Ogni spilla racconta una storia, che ciascuno può immaginare diversa, adattandola alla propria memoria, al proprio ricordo. Le 25 opere sono pensate come un corpus unico sul quale l’artista ha lavorato continuativamente negli ultimi due anni per presentarle tutte insieme a Palazzo Fortuny. //
The exhibition presents jewels and stories that draw their inspiration from the emotions of their past, but which immediately open up to the world too, exploring the memories of others. Tangible elements of a borrowed memory: 19th-century miniatures, porcelain animal good-luck charms depicting mice, hippopotamuses, rabbits, ivory elephants, a little compass, the queen from a chess set… This is the first time the Venetian Barbara Paganin (1961) has chosen to include “extraneous” elements and objets trouvés in a systematic manner in her production. Her work begins with a search among the antiques shops of Venice to find these little objects, which one could imagine were once jealously guarded in some child’s “treasure casket”. The memory of others blends, therefore, with that of the artist herself. Every brooch tells a story, which can be imagined differently by every observer, adapting it to his own memory. The 25 works are planned as a single corpus, on which Paganin has worked continuously over the past two years, and are designed to be displayed all together at Palazzo Fortuny.
Barbara Paganin – Spilla n. 12, 2011-12, Argento ossidato, ritratto smaltato su rame, vetro, porcellana, quarzo di luna, oro ph. A. Pavesi Fiori
Barbara Paganin – Spilla n.9, 2011-2013, oxidate silver, pictures, yellow opals, golden – ph A.Pavesi Fiori
Barbara Paganin, Memoria Aperta n.5, 2011-2013.- oxidate silver, pictures, porcelain, glass, zephyr, golden.- Picture: Alice Pavesi Fiori
Barbara Paganin, Memoria Aperta n.11, 2011-2013 – oxidate silver, miniature on ivory, glass, tourmaline, cabochon, golden -Picture: Alice Pavesi Fiori